L'origine della maschera è antichissima ,appartiene alla storia dell'uomo,nell'area Himalayana le maschere venivano indossate durante le danze rituali,nei riti d'iniziazione,di guarigione,nei riti oracolari.Molte maschere tribali rimangono un enigma,è il territorio stesso a preservare e isolare i villaggi remoti del Nepal,ci sono tanti templi quante case e non c'è un fiume ,una collina,un lago,un masso che non sia consacrato ad una divinità Hindu o Buddhista,quindi occorre indossare una maschera per comunicare con tutto questo!
Maschera per danze in rame lavorato a sbalzo utilizzata nei festivals per danzare e impersonificare la parte demoniaca della natura umana e la sua continua lotta tra il bene e il male.Solitamente si tratta di sciamani o danzatori che apprendono fin da piccoli i movimenti dei Lahkey.Questi danzatori sono in grado di essere posseduti dall'entità che impersonificano e che guida i loro movimenti.Il loro incedere viene scandito dall'incessante ritmo delle percussioni e danzando,narrano l'eterna lotta tra il bene e il male,dove il bene vince sempre. Questa maschera ha il terzo occhio e una corona di teschi,rappresenta quindi " il bene" antagonista del "male", il colore delle vesti è il blu. Folklore Newari, Nepal